Città, villaggi, luoghi

Città, villaggi, luoghi

Qui sotto, se volete approfondire, un elenco di città, villaggi e luoghi che ho visitato e che ritengo rappresentativi.

Non chiedetemi di consigliarvi dei ristoranti, degli hotel o altri locali o dei posti dove dormire, c’è ne sono tanti, per tutti i gusti e per tutte le disponibilità.

Per quanto riguarda il cibo credo che recarsi in un Paese straniero per cercare la cucina italiana o quella di altri luoghi non sia una buona idea in quanto penso si perda una buona parte delle tradizioni e dalla cultura del Paese che si visita. E poi si rischierebbe di rimanere parecchio delusi. Esistono comunque ristoranti italiani, pizzerie, ristoranti cinesi, indiani, ecc. Esistono anche ristoranti che propongono cibo per intolleranti alimentari.

La konoba di Klaudia

L’unico posto che voglio consigliarvi è la Konoba di Klaudia (ora di Ivan). Certo non perché si mangi particolarmente bene, ma perché ci lega un’amicizia speciale e perché se avete voglia di spaghetti al pomodoro o di cotoletta alla milanese con patatine fritte – e dopo qualche giorno potrebbe anche venirne la voglia – non c’è che da chiedere.

Relativamente a dove dormire esistono molti hotel di vario genere e costo, esistono anche diversi ostelli, però ritengo che l’accomodamento migliore sia in quei mini appartamenti familiari composti da uno o al massimo due locali oltre al bagno completi veramente di tutto quello che può servire e il più delle volte completamente indipendenti. Comunque io in questo caso non faccio testo, mi bastano un letto e una doccia. Ah, se poi avete a disposizione una barca mettetevi dove vi pare.

Dubrovnik (Ragusa)

Hvar (Lesina)

Jelsa (Gelsa)

Pula (Pola)

Rovinj (Rovigno)

Sibenik (Sebenico)

Stari Grad (Cittavecchia)

Sucuraj (San Giorgio)

Vrboska (Verbosca)

Zadar (Zara)